Escursioni Ogliastra 2022: itinerari e trekking a Bari Sardo

Ricca di bellezze naturali e storia, la regione dell’Ogliastra regala escursioni indimenticabili alla scoperta di luoghi selvaggi e affascinanti per tutti gli amanti della natura.
Se vuoi organizzare una vacanza all’insegna della cultura, della montagna e regalarti un viaggio ricco di emozioni, scopri quali sono i migliori itinerari e trekking vicino Bari Sardo.
Grazie alla sua posizione strategica potrai raggiungere in auto o in moto i maggiori luoghi di interesse dell’entroterra e goderti, tra un’escursione e l’altra, lo splendido mare della Sardegna.

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L’Ogliastra è una delle province più genuine della Sardegna, che conserva tutt’ora le sue radici incontaminate fatte di paesaggi mozzafiato e autentiche tradizioni.
La sua bellezza così caratteristica porta ogni anno numerosi viaggiatori a visitare le rare meraviglie dell’entroterra come la famosa Grotta Su Marmuri, la Gola di Gorropu, i nuraghi dell’Ogliastra e le numerose calette incastonate lungo la costa.
Vediamo quindi quali sono le migliori escursioni da non perdere.

La grotta su Marmuri, “grotta di marmo” in sardo, si trova nel territorio della piccola città di Ulassai e rappresenta una vera e propria opera naturale tra le più importanti di Europa.
Con un’estensione di 850 metri di lunghezza e grotte che arrivano fino a 70 metri di altezza, la grotta su Marmuri ospita un percorso naturalistico affascinante che ogni anno conquista numerosi turisti.
Grazie alle escursioni organizzate è possibile visitare questo complesso di sale in roccia calcarea che si snoda nel cuore dell’Ogliastra, a circa 20 minuti d’auto dalla costa.
Le visite guidate hanno una durata di circa 45 minuti e sono perfette per tutti gli amanti del trekking e dell’arrampicata.
L’accesso alle grotte avviene attraverso una scalinata che conduce al sentiero principale: da qui inizia una splendida passeggiata tra laghetti d’acqua dolce e gallerie che attraversano le bellissime sale naturali incorniciate da stalattiti e stalagmiti.
Un esempio eclatante sono la sala del Cactus e la sala dell’Organo, che ospitano stalagmiti di quasi 20 metri d’altezza dall’aspetto simile ad alberi.

Ogni grotta offre spettacoli di luci e pietra dal fascino indescrivibile, grazie alla particolare morfologia di questo monumento ancora “vivo” e ricco di concrezioni in continuo cambiamento.
Un’altra particolare sala è quella dei pipistrelli, che prende il nome dalla peculiare colonia di pipistrelli Miniotteri che hanno fatto di questa grotta il luogo perfetto dove trascorrere il letargo. La colonia è tra le più importanti d’Italia e, in inverno, ospita quasi tutti i pipistrelli dell’intera Sardegna e per questo sono stati eseguiti interventi di tutela all’interno della grotta per garantire la sicurezza della fauna locale.

Un’altra interessante escursione per gli amanti dell’antica storia ogliastrina è offerta dai nuraghi.
I nuraghi sono delle costruzioni in pietra dalla forma troncoconica che si ergono in diverse parti della Sardegna, a testimoniare l’esistenza di una civiltà remota che visse tra il XV e IX secolo a.C.
A dominare la costa nel territorio del comune di Bari Sardo è il nuraghe Sellersu, sull’altopiano di Teccu, un monumento in blocchi di pietra formato da tre torri: una, la più grande, dal diametro di ben 8 metri, e altre due più piccole dal diametro di sei metri.

La zona è particolarmente ricca di reperti archeologici ed è possibile ammirare anche i resti di capanne e mura che un tempo ospitavano la civiltà nuragica.

Diverse sono le ipotesi sulla natura dei nuraghi: alcuni studiosi pensano che la loro funzione fosse di tipo militare, altri credono che si trattasse di simboli regali.
Qualunque sia la verità, è certo che questi giganti di pietra rappresentano un affascinante lato della storia dell’isola sarda.
Oggi i turisti possono visitare il sito archeologico e il nuraghe Sellersu grazie al progetto “Adotta un Nuraghe”, che ha reso possibile l’accesso al pubblico tramite opere di pulizia e messa in sicurezza dei sentieri.

Uno scenario altrettanto intrigante per gli amanti del trekking e della natura è la Scala o Passo di San Giorgio.
Si tratta di un valico naturale che si snoda lungo il tacco di Osini, in un percorso tra alte mura di roccia che possono arrivare fino a 100 metri di altezza, come la frattura rocciosa “Sa Brecca ‘e Usala”.
La punta più alta invece, che raggiunge circa 900 metri sul livello del mare, è nota come “S’assa e su casteddu” (parete del castello) e offre una spettacolare vista sul panorama circostante, da dove è possibile vedere persino il vecchio centro abitato della città di Osini.
Inoltre, per tutti gli amanti dell’arrampicata, Osini ospita alcune delle pareti più belle perfette per scalare e per i visitatori in cerca di avventura.

Tra le migliori escursioni dell’Ogliastra è impossibile dimenticare uno dei canyon più grandi d’Europa, un vero e proprio viaggio nel cuore della terra con percorsi di diverse difficoltà, pareti per arrampicata e il maestoso fascino della pietra che sovrasta i visitatori: stiamo parlando della Gola di Gorropu, il canyon più profondo d’Italia, situato nel comune di Urzulei.

Al suo interno, la Gola di Gorropu offre numerosi percorsi escursionistici di vari livelli: è possibile scegliere tra il percorso facile, il panoramico, percorso per esperti e con o senza guida. Ovviamente, per i turisti non esperti di trekking e arrampicata, si consiglia un percorso guidato di livello semplice, per evitare di incorrere in qualche rischio, mentre per i più avventurosi esiste persino un percorso più lungo che parte dal territorio di Dorgali.

È possibile visitare questo spettacolare canyon da metà marzo a fine ottobre, a seconda delle condizioni meteo. Trattandosi di un luogo particolare e caratterizzato da lunghi sentieri, è importante scegliere un periodo che permetta di completare in tutta serenità il percorso di andata e ritorno.

Infine, per chi ama le lunghe passeggiate ma vuole comunque godere della bellezza del mare della Sardegna, la costa Baunei offre numerose calette alle quali è possibile accedere in barca o lungo dei percorsi di trekking in mezzo alla natura.
Numerosi sono i sentieri e le piccole grotte da attraversare per poter giungere a vere e proprie oasi di bellezza e relax. Le calette sono caratterizzate da finissima sabbia bianca e acque cristalline, come nel caso di Cala Luna, un piccolo paradiso terrestre che dopo un lungo percorso ricompensa i suoi visitatori con le sue splendide acque e un panorama da cartolina.
Inoltre, proprio nella costa di Baunei, si trova Cala Sisine, punto d’arrivo di uno dei percorsi di trekking più avventurosi e affascinanti d’Italia, che si estende per ben 40 km: il Selvaggio Blu, con partenza da Pedra Longa.

Come abbiamo visto, l’Ogliastra offre numerose escursioni per tutte le tipologie di viaggiatori, dai più esperti ai nuovi appassionati.

Da Bari Sardo è possibile raggiungere le mete in auto in poco tempo, e godere allo stesso tempo del mare dopo una lunga giornata di avventure.
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