Il complesso nuragico di Seleni si trova all’interno dell’omonima foresta, a 6 km da Lanusei e a 978 metri di altitudine,
in una cornice ambientale caratterizzata da una fitta copertura di lecci, roveri, castagni e pioppi. Il notevole interesse
archeologico è dato dalla non comune concentrazione di strutture di difesa e controllo del territorio, di strutture civili,
di monumenti eretti in funzione di memoria e celebrazione dei defunti e di culto. Tale ricchezza, unita al prezioso
ambiente naturale, giustifica la denominazione di “Parco Archeologico”.
Il sito, nella sua parte attualmente visitabile, è formato da due tombe dei giganti e da un villaggio nuragico che
comprende i resti di un nuraghe complesso e alcune capanne.
Ma l’area del Seleni conserva anche i resti di tre pozzi sacri e un’area abitativa di circa 200 capanne, che non è ancora
stata interessata da scavi. Non è azzardato ipotizzare che la piana del Seleni e le sue immediate adiacenze – come la
zona denominata Perd’e Froris, in cui sono state rinvenute fornaci per la fusione dei metalli – fossero interamente
abitate, e che l’insediamento fosse di grande importanza per l’intera zona. Lo confermano i ritrovamenti di oggetti
provenienti dal vicino Oriente, testimonianza di contatti con culture lontane, e la longevità del sito, la cui durata va dal
Bronzo Medio (XV sec. a. C.) fino all’età del Ferro (VI sec. a. C.).
Loc. Bosco Seleni, snc – 08045 Lanusei (NU) Mail: lanuovaluna@tiscali.it – archeo@lanuovaluna.it Tel. +39 0782-41051
www.tombedeigiganti.it